Ristrutturazione residenza di campagna
Palazzina di caccia del Settecento circondata dal verde e immersa nel silenzio dell’entroterra del lago di Garda tra le colline moreniche della Valtenesi.
Nel XIX secolo l’edificio fu dotato di portico e loggia per adeguarsi alle esigenze del mondo agricolo e successivamente nel 1995 è stato interessato da un intervento di restauro conservativo condotto nel rispetto della storia dell’edificio mantenendo inalterata la struttura esterna, la distribuzione interna originale.
Solcato dai segni del tempo, permeato dalla percezione suggestiva di una vicenda esistenziale secolare.
Dapprima interventi di consolidamento strutturale resi necessari dallo stato di degrado in cui versava, per proseguire verso una nuova definizione del sistema edificio-impianto con attenzione al risparmio energetico fino alla progettazione d’interni in tutte le sue sfaccettature (riorganizzazione della distribuzione, funzionale alla nuova destinazione d’uso senza stravolgere l’impianto originario, studio degli elementi di finitura delle superfici orizzontali e verticali, progettazione di arredo e complementi).
Ristrutturazione residenza
I diversi ambienti sono stati ridisegnati in base alle esigenze della famiglia alternando spazi comuni ad altri più riservati, ricorrendo a materiali di recupero tra cui pietra, cotto e legno con nuovi infissi in ferro.
Gli elementi di arredo sono stati scelti spaziando da un' epoca all’altra: da pezzi d’antiquariato, selezionati tra marchi storici, a icone del design e arredi disegnati su misura.
Architettura arricchita dalla luce
Grande importanza viene conferita alla luce, agli effetti luminosi che sottolineano, drammatizzano o smaterializzano la percezione dei colori e materiali degli ambienti.
Un’architettura arricchita dalla luce che penetra negli interni, dai fronti vetrati che si aprono sul giardino.
Lo studio cerca di cogliere la luce e il carattere del luogo nel procedimento compositivo.
Natura e paesaggio in rapporto armonico
Il luogo dell’edificio è l’ingrediente da cui partire per lo sviluppo del progetto, rappresenta le fondamenta fisiche.
L’architettura si inserisce in un paesaggio e lo spiega.
La filosofia che ha ispirato i progettisti di HMM nel restauro conservativo ha per leitmotiv la natura e il rapporto armonico con la stessa.
L’architettura si lega intimamente al paesaggio: le facciate sono infatti caratterizzate da numerose vetrate e sono ricoperte da piante rampicanti verdi quali l’ampelopsis.
Attraverso un' accurata scelta di essenze autoctone (ulivo, acero, robinia pseudoacacia,…) integrate con fioriture ed alberi da frutto si è creato un ambiente naturale armonico dove l’intervento antropico nel parco è accuratamente nascosto per conferire un senso di naturalezza, semplicità.
L’atmosfera bucolica che si genera è acuita dalla piscina immersa nel verde.
La progettazione dello spazio esterno ha previsto anche uno studio attento dei percorsi, della zona piscina, degli spazi di sosta e dell'illuminazione.
Ecosostenibilità
Progettata secondo criteri ecosostenibili si riducono i consumi migliorando il confort dei fruitori.
L’orientamento dei vari ambienti studiato in modo da consentire una adeguata esposizione al sole, ombreggiatura create con foglie caduche, un sistema di pompe di calore, riscaldamento a pavimento, il recupero dell’acqua piovana, il suo riutilizzo per l’irrigazione e lo scarico dei wc, l’impianto fotovoltaico, l’isolamento interno e le vetrate basso emissive rendono la residenza sostenibile dal punto di vista ambientale e economico.