Mix di funzione alberghiera e residenziale

I condhotel, diffusi da anni all'estero, sono per l'Italia nuove strutture turistiche che abbinano camere d'albergo ad appartamenti.

Condhotel, da 'condominium hotel', ovvero hotel condominio nasce negli Stati Uniti.

I proprietari degli alberghi possono riservare delle stanze a proprietari privati che possono comprarle e decidere di trascorrervi le vacanze o affittare il proprio appartamento ad altri clienti tramite l'hotel dividendo con la struttura l'incasso.

Le unità immobiliari da utilizzare in proprio in periodi predeterminati; nel resto del tempo gli spazi saranno dati in locazione e gli incassi divisi tra il responsabile della struttura e il proprietario.

Gli appartamenti dovranno in questo caso avere a disposizione una cucina. Gli appartamenti possono essere o nella stessa struttura dell'albergo o in altre in prossimità dell'hotel ma al massimo a 200 metri lineari dallo stesso. L'hotel centralizza la gestione del conhotel in un'unica reception.

Decreto DPCM 13/2018

Il DPCM 13/2018, pubblicato nella Gazzetta ufficiale il 22/01/2018 entrerà in vigore a partire dal 21/03/2018; attua le disposizioni sui condhotel introdotte dal decreto 'Sblocca Italia (Legge 164/2014).

Il Decreto definisce il condhotel come un esercizio alberghiero aperto al pubblico a gestione unitaria, composto da una o più unità immobiliari nello stesso Comune che forniscono alloggio, servizi accessori ed eventualmente vitto, in camere destinate alla ricettività e, in forma integrata e complementare, in unità abitative a destinazione residenziale, dotate di cucina. La superficie delle abitazioni deve essere inferiore al 40% della superficie destinata alle camere da letto.

Requisiti dei condhotel

Per aprire un condhotel gli hotel devono avere almeno tre stelle, deve esserci un'unica reception che gestisca sia tutti gli ospiti dell'hotel che quelli degli appartamenti e un ingresso separato per dipendenti e fornitori.
Inoltre i condhotel devono essere composti da almeno 7 camere destinate all'attività ricettiva e da altre unità abitative ad uso residenziale.

Trasformazione

Un condhotel si forma, spesso, dopo un intervento di riqualificazione di un albergo esistente al termine del quale alcune camere cambiano destinazione d'uso, diventando residenziali. Perchè questo avvenga è necessario rimuovere il vincolo di destinazione d'uso.

Se per la rimozione dei vincoli di destinazione alberghiera dovesse essere necessaria una variante urbanistica, le Regioni possono prevedere delle modalità semplificate. Nel caso in cui. invece, non fosse necessaria la variante i Comuni possono concedere lo svincolo parziale con il cambio di destinazione d'uso a civile abitazione dopo il pagamento degli oneri di urbanizzazione.

Le unità immobiliari possono essere vendute ai privati a determinate condizioni (si veda il Decreto). Inoltre, se l'unità abitativa residenziale non è utilizzata dal proprietario può essere gestita a uso alberghiero dal gestore unico.