Casarte. Un bando per moduli abitativi innovativi
L'azienda regionale territoriale per l'edilizia della provincia di Genova ('ARTE'), ha pubblicato un bando europeo da 4 milioni e 150.000 euro per un nuovo tipo di alloggio di edilizia residenziale pubblica. Deve essere innovativo e costituito da moduli abitativi con le più avanzate soluzioni tecnologiche.
Moduli adatti alle nuove esigenze abitative
Le nuove tipologie di alloggi dovranno tener conto dei nuovi modi di abitare, della mutata domanda di alloggi popolari da parte di cittadini in relazione alle attuali condizioni sociali ed economiche.
I moduli abitativi dovranno essere proporzionati alle nuove esigenze e potranno essere ingrandite o rese più piccole, con servizi smart, ad esempio con cucine con piastre ad induzione, maggiore sicurezza con sensori infrarossi, materiali innovativi ed antisismici.
I nuovi moduli dovranno incrementare l'inclusione sociale attraverso opere quali la realizzazione di asili condominiali e servizi per giovani e anziani.
“Questa vuole essere una risposta intelligente al fabbisogno di casa - spiega il Presidente della Regione, Giovanni Toti - tenendo conto che le costruzioni di case nelle grandi metropoli, negli anni 70-80, hanno rappresentato un fallimento per la gestione del territorio e per l’impiego di risorse economiche. In particolare a Genova ciò è evidente con le edificazioni in collina e nelle aree periferiche, luoghi privi di servizi in cui è diffuso il degrado sociale.
Un tipo di edilizia che non è più attuale e non è vicino alle esigenze delle famiglie a cui vogliamo dare un altro tipo di risposta”.
Attualmente il 70% degli inquilini è rappresentato da famiglie costituite da non più di due persone e il 30% ha un’età superiore ai 75 anni.
La realtà territoriale mostra come la domanda negli ultimi 30 anni sia cambiata non solo in termini demografici, anche di bisogni e di modo di essere nella comunità civile.
Oggi c'è meno bisogno di case grandi, mentre servono sempre più alloggi in grado di dare risposte in termini di innovazione, sulla base anche delle esperienze del Nord Europa.
I nuovi modelli abitativi dovranno avere caratteristiche che consentano risparmi per la loro realizzazione: si passerà dai circa 1.400 euro/mq per interventi di recupero edilizio a 1.000 euro/mq previsti per la costruzione dei nuovi moduli abitativi.
Sono previsti risparmi anche sulla gestione annua in considerazione dei ridotti costi manutentivi.
Il progetto, un unicum a livello nazionale, prenderà il nome di CASARTE.
Casarte. Bando per i nuovi modelli abitativi
Il bando dovrà individuare sul mercato, mediante un partenariato per l’innovazione, un soggetto che riunisca: impresa, ricerca e attività professionale, per lo sviluppo di nuove tecnologie in ambito abitativo.
La scadenza per partecipare è fissata al 21 maggio 2018.
L’attività di progettazione sarà focalizzata sulla ricerca e sviluppo di un sistema di fabbricazione del modulo abitativo, realizzato mediante modellazione BIM.
L’edificio prototipo dovrà avere i seguenti requisiti:
- superficie lorda 1250 mq
- composizione 15-18 alloggi
- importo a base di gara 1.650.000 euro
Entro l’estate verrà individuato l’aggiudicatario della progettazione delle nuove case e 'ARTE' sarà titolare dello sviluppo del prodotto e delle proprietà dei brevetti previsti.
È una sfida che 'ARTE' vuole lanciare al mercato per l’opera di ingegno, ma anche per far fronte alla diminuzione delle risorse pubbliche disponibili per la ristrutturazione degli immobili”.