HOMO MUNDUS MINOR

Severino Boezio filosofo romano afferma:

“homo est minor mundus”
“l’uomo è un mondo in miniatura”
o secondo una diversa traduzione:
“l’uomo è al centro del mondo”

L’architettura nasce con l’uomo e sviluppa nel tempo i caratteri estetici, espressione delle varie epoche, ma una buona architettura è frutto di valori etici e antropologici.
Con questa riflessione HMM pone l’uomo al centro del proprio operare.

I bisogni del singolo individuo
Il bisogno di un gruppo di individui
Il contesto sociale
Il contesto ambientale

rappresentano il punto di partenza del progetto.

Questo insieme è il tema focale che gli architetti ed ingegneri di HMM considerano prioritario in ogni fase progettuale e di confronto con la committenza, consapevoli che il loro intervento modifica lo stato dei luoghi e che il costruito condizionerà la quotidianità dei fruitori.

Da tale consapevolezza nasce per il gruppo, lo stimolo e l’impegno di far bene il proprio lavoro nella ricerca della qualità formale e funzionale del costruito con particolare attenzione alla complessità e mutevolezza dei modelli di comportamento, dei processi tecnologici e di tutti gli aspetti gestionali che danno un valore sostenibile ad un edificio.
La qualità ambientale è un bene inalienabile, le differenze culturali sono un valore dell’umanità: il nostro gruppo condivide e difende questi principi con la semplice convinzione di fare la propria parte a fianco di chi, come noi, considera tutto ciò un imperativo per la specie umana.